Vie lunghe in Dolomiti
Per quanto Luca sia uno scalatore con un curriculum invidiabile, non era ancora mai stato in Dolomiti, meta obbligatoria per tutti gli amanti della montagna, in particolare per coloro che apprezzano la scalata su roccia. Gli imperativi della nostra fugace visita in Luglio sono stati quindi la bella roccia, vie in location diverse per farsi un’idea quanto più completa in poco tempo e divertimento su spit. Per cominciare quindi abbiamo scelto Occhi d’acqua, 7b max, 200m, una via sportiva alla Torre del Formenton che permette di scalare su calcare di qualità eccelsa, spesso simile alla sud della Marmolada, con il confort degli spit. L’avvicinamento, non breve ma molto piacevole, ha reso la giornata magnifica. Ciliegina sulla torta è il panorama dalla cima: come si arriva in punta ci si trova esattamente di fronte all’incredibile parete sud della Marmolada, in modo da ispirarsi per i progetti futuri…
Per il giorno due cambiamo zona e ci spostiamo ai Lastoni di Formin, zona Passo Giau. Roccia splendida per 350 m di parete e arrampicata continua sul 6b+/6c, con un bel panorama sulla Tofana di Rozes. Anche oggi abbiamo meritato la birra…
Il terzo giorno ci attende il viaggio di rientro a Torino, quindi, optiamo per una via “plaisir”. Scegliamo Delenda Carthago, bellissima arrampicata su buchi tutta sul 6a alle Torri del Sella, per goderci un altro angolo stupendo con vista sul Sassolungo a pochi minuti dal posteggio.
Come prima visita direi non male, complimenti e grazie a Luca per aver voluto salire con me queste bellissime vie. Ora non resta che progettare una seconda visita!